Il suo infortunio aveva gettato nel panico e nello sconforto i tifosi viola, che ormai da un mese sono costretti a mirarne le gesta solo tra palestra e lavoro specifico. Mario Gomez si sta però preparando al rientro, e ad un mese esatto dall'infortunio al ginocchio rimediato contro il Cagliari è tornato a parlare tramite il sito ufficiale della Fiorentina.
"Sto recuperando molto bene e il ginocchio va bene: per il fine settimana potrò andare al campo, ma senza giocare col pallone, solo per un po' di corsa. Dopo la partita contro il Cagliari, avevano parlato di 7-8 settimane di stop, invece siamo a quattro e sto bene, non ho dolore. Quando rientrerò in campo? Spero presto, ma non lo so. Devo ascoltare il mio ginocchio: quando mi darà l'ok andrò in campo e giocherò. Ma non è facile stare lontano dal campo, è stata dura soprattutto la prima settimana dall'infortunio, ma questo è il calcio, capita. Ora sto lavorando tutti i giorni tra terapia ed allenamento in palestra, sono molto contento. E' difficile per me stare in tribuna: sono più nervoso che in campo, come il presidente Della Valle".
"La mia scelta per Firenze è stata decisa per la squadra, gli allenamenti in uno spazio bellissimo, la città, ma soprattutto il gioco della Fiorentina. E' molto offensivo, e questo mi piace. Quando ho pensato di andar via dal Bayern, ho visto tante partite della Fiorentina, ed ho apprezzato il suo bel calcio. E poi, mi piacciono da morire Firenze e la Toscana, si sente la grande passione dei tifosi per la squadra. Si mangia bene, mi piace bere un bicchiere al giorno di vino rosso, pasta, pizza, la bistecca fiorentina... Ambientarsi è stato quasi un gioco da ragazzi: la squadra è un buon gruppo, c'è un bel feeling. Anche in città la gente è molto simpatica. Con Giuseppe Rossi mi trovo molto bene, è un giocatore fantastico, è reduce da un lungo infortunio ma è forte e carico, di altissimo livello. Per me è tra i più grandi attaccanti del mondo".