Secondo quanto riportato dal noto quotidiano britannico,“Daily Express”, la Juventus avrebbe già fissato il prezzo del gioiellino francese Paul Pogba. Si parla di 40 milioni di Sterline (circa 45 milioni di Euro), somma destinata certamente ad aumentare considerando le numerose squadre interessate al giocatore. Dall’Inghilterra fanno sapere inoltre che Arsenal e Chelsea non sarebbero affatto spaventate dalla cifra, anzi, sarebbero pronte a fare i salti mortali per ingaggiare il talentuoso centrocampista bianconero.
E non a caso proprio di oggi è la notizia, riportata per l'appunto dallo stesso D.E., della già pronta offerta degli uomini mercato di Mourinho. Lo Special One avrebbe richiesto apertamente proprio il giovanissimo talento bianconero, e pur di averlo con sé, si dice, farebbe carte false.
Ma anche carte dal significato pregnante. Già, perché l'idea dell'ex mister nerazzurro sarebbe folle: portare Pogba in Premier sin da subito. Magari a gennaio. Ovviamente, per farlo, l'offerta dovrebbe anche esser superiore a quella, inizialemente prvesita, di 45 milioni. Per questo - confermano gli inglesi - Abramovich sarebbe pronto a mettere sul piatto ben 50 milioni. Offerta evidentemente subodorata, e guarda caso proprio in quel della capitale britannica, dallo stesso numero uno torinese Andrea Agnelli, che aveva apertamente dichiarato in un convegno che, in caso d'una grossa offerta, la Juve sarebbe stata costretta a cedere il francese, viste le ristrettezze imposte dall'epoca e dal calcio italiano.
Pogba, dalla sua, aspetta frementemente di giocare il big match contro la Fiorentina, ed anzi si candida prepotentemente ad una maglia da titolare. Ed in un ruolo non suo, quello nuovo, cucitògli da Conte, che l'ha collocato sulla destra in attesa del rientro di Lichtsteiner.
Sul mercato, poi, bocche cucite. Lo stesso Paul, a “Le Parisien”, ha dichiarato: “Come ho ribadito più volte, io sono felice di vestire la maglia bianconera. Voglio far bene a Torino. Non mi danno fastidio queste voci, ma quando sono in nazionale vorrei parlare solo di questo. Io penso a giocare a calcio, il mio procuratore Mino Raiola pensa al resto“.