In quel di Formello a preoccupare, oltre all'inizio zoppicante della Lazio, è il futuro di una delle punte di diamante della squadra, ovvero Miroslav Klose. Il tedesco sembra soffrire della cosiddetta sindrome di "mal di pancia" e sarebbe intenzionato a lasciare la Capitale il prossimo giugno, quando scadrà il suo contratto. L’uomo di ghiaccio ha recuperato dal fastidio al piede, che lo ha costretto ai box e ad un’operazione in Germania, ed è pronto a tornare in campo già probabilmente da domenica contro l’Atalanta sia per la squadra che per se stesso, visto il suo obiettivo primario, ovvero i prossimi Mondiali in Brasile 2014 (i suoi ultimi Mondiali, ndr).
Terminato quindi il tormento del piede, ora inizia quello del futuro. In realtà, non è la prima volta che si parla dell’avvenire di Miro Klose, ma finora si è sempre trattato solo di voci visto il legame – dato da contratto – con la Lazio. Stavolta però è diverso perché tra qualche mese il tedesco sarà sciolto da qualsiasi vincolo e potrà decidere liberamente dove chiudere la propria carriera. Ecco spiegato il fenomeno del “toto-scommessa” per indovinare quale sarà il futuro del panzer tedesco. Stati Uniti? Spagna? Inghilterra? Ritorno in Germania? Tante sono le soluzioni che si prospettano davanti a Klose, visto anche il suo calibro come calciatore, nonostante le 35 primavere sulle spalle. Quando lui è in campo, la differenza si vede. Per conferma chiedete a Petkovic.
Di stoffa, grinta e classe ne ha ancora da vendere. Lui stesso dichiara: “In tutti i test sono sempre tra coloro che ottengono i migliori risultati. Il mio fisico è a posto come all'inizio della carriera, non voglio fermarmi.” Parole che lasciano capire che non ha nessuna di appendere gli scarpini al chiodo, perché ha ancora voglia di calcare quel terreno di gioco verde dove si diverte tanto, proprio come un bambino. Di smettere quindi non se parla, ma neanche di rinnovo. Il divorzio con la Lazio sembra quindi cosa certa, viste anche le sue parole: “Io non sono uno che si accontenta di quanto ha raggiunto, voglio sempre qualcosa di nuovo”. La scelta finale ci sarà solo a fine stagione e dopo il Mondiale probabilmente, come ha dichiarato lui stesso: “Nei prossimi mesi deciderò il mio futuro. Potrei andare in USA o tornare al Kaiserslautern, dove ho iniziato la mia carriera”. Dichiarazioni che hanno gelato i tifosi della Lazio.
Dove andrà a giocare quindi Miro Klose? Vediamo le varie ipotesi.
Il Bild – quotidiano tedesco - sembra conoscere per certo il futuro del bomber tedesco, visto il titolone apparso: “Conosciamo la verità, ciao Italia! Klose vuole andare in Inghilterra”. Stavolta non vuole rinunciare alla Premier, come ha fatto due anni fa. Non sarebbe di certo il primo a trasferirsi nel campionato inglese: Podolski, Mertesacker, Schürrle e Özil (per fare alcuni esempi) hanno già fatto il passo e accoglierebbero il loro amico a braccia aperte. Tare, il direttore sportivo della Lazio, ha cercato di stemperare le voci: “Lui in Inghilterra? No. L’abbiamo dimostrato nel passato con tanti giocatori anziani. Quando hanno dimostrato di essere importanti e utili, siamo stati sempre riconoscenti. Vale anche per Miro nel momento in cui volesse rimanere alla Lazio”.
Dagli Usa gli sono arrivate due offerte molto importanti, sembra attraverso l’amico David Beckham. Offerte che superano i 3milioni di euro l’anno (attualmente alla Lazio prende 2,5 milioni inclusi i bonus, ndr).
Poi c’è la suggestiva ipotesi spagnola. Sembra infatti che il Barcellona abbia messo gli occhi sul bomber numero 11, e non solo. La società blaugrana sembra aver messo in cima alla propria lista proprio il nome di Klose. La notizia è apparsa anche sul Mundo Deportivo, il quotidiano molto vicino al Barça.
Infine, c’è poi sempre chi ha l’animo più romantico e vuole scommetter su un ritorno al Kaiserslautern(attualmente quarto in classifica nella Serie B in Germania), il club che lo ha fatto esordire 13 anni fa in Bundesliga. A tal proposito parla il presidente della società, Stefan Kuntz, che dichiara: “Non vedo in giro sponsor in grado di pagare lo stipendio di Miro. Ma se lui vuole tornare per beneficenza, gli daremo di nuovo il numero 11”. Ma sembra davvero l’ipotesi più remota.
Non ci resta che aspettare per sapere il suo futuro e per capire chi ha scommesso bene.
Ai posteri, l'ardua sentenza.